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Asia e L’Operaio

Asia e L’Operaio
Non sono certo una di primo pelo e di incontri ne faccio frequentemente, anche se non ho un scopamico che mi servirebbe, ma mi servo di alcuni amici fidati quando sono vogliosa e arrapata..
E nel tempo alcuni sono rimasti altri vanno e vengono, e il caso di Giuseppe, che col tempo avevo dimenticato, non avendo trovato più il suo telefono, lo avevo dimenticato completamente.
Un giorno alla mattina ricevo un messagggio ..
” ciao sei Asia? ”
sul mio tel .
” si sono io ”
risposi pensando al solito cliente dei numerosi annunci sparsi qua e la sul Web.
Pochi secondi e mi chiama…
” ciao sono Giuseppe non ci siamo più visti e sentiti perchè ho cambiato tel e non ti ho più cercata, ma anche tu non ti sei fatta più sentire…”
Alcuni convenevoli e poi la richiesta immediata …
“ti fai sbattere oggi????!!!”
Sono rimasta un po perplessa, Giuseppe non e sicuramente un dotatissimo e non mi attirava cosi tanto, era piuttosto un rozzo operaiaccio, che conosciuto non so dove, si univa alle mie Gang e faceva la sua figura essendo massiccio e col cazzo durissimo.
Ma avendolo davvero ignorato per un bel po decisi di accontentarlo, ” stasera sono disponibile alle 21 ” dissi e la discussione confermando l’orario si concluse .
Alle 21 puntualissimo da buon proletario si presentò alla mia porta, infreddolito, e con maniera spiccia mi abbracciò, stringendomi il culetto, complimentandosi per la mia mis e la bella presenza ….
” sei sempre una bella troia”
mi disse sedendosi sulla poltrona, per calmarsi un po e scambiammo quattro ciance, intanto mi avvicinai perchè quel corpaccione massiccio mi eccitava, la sua mano gelata immediatamente si infilò sotto il vestito che mi inguainava il corpo.
” sempre eccitante sei, sollevati il vestito che ti voglio guardare tutta, anzi levalo che mi piaci in intimo da vacca.”
Non era una richiesta era un ordine detto con voce ferma, che mi fece venire un languorino,…. ubbidii immediatamente e non appena rimasi seminuda autoreggenti tacchi e corsettino che metteva in risalto le tettine , rimase estasiato,
” se meglio di prima ”
E messosi in piedi difronte a me mi spinse in ginocchio,
” comincia a ciucciarmi che mi scaldi il cazzo”
e cominciando a spogliarsi mi mise il cazzo in bocca moscio, il resto lo feci io con il cazzo in bocca, gli feci scivolare i pantaloni, e rimasto nudo cominciai a lavorarlo di lingua.
” andiamo sul letto che ho voglia di te ”
Passammo nell’altra stanza dove ho il letto per quando faccio la Troia, si sdraiò sulla schiena e mi fece acocolare in mezzo alle sue gambe, e tenendomi la testa, cominciò a chiavarmi in bocca, spingendo il suo cazzo, che e di buone dimensioni, fino in gola provocandomi un abbondante salivazione, senza darmi tregua,
senza lasciarmi respirare, mi chiavava brutalmente la bocca, riempiendomela tutta.
Sentivo il cazzo in gola, che duro mi impediva qualunque movimento, essendo di buone dimensioni mi arrivava in fondo e mi riempiva la bocca!
” Succhia fammi sentire come lo sai fare , ingoialo tutto dai dai non fermarti che mi piace cosi..”
e dicendo quelle cose mi spingeva la testa con le sue manone facendomi andare su e giù…
Quella situazione mi eccitava, il mio cazzo venne durissimo e intanto il mio buchetto pulsava di voluttà inumidendosi tutto intorno.
Aveva tutto il cazzo bagnato dalla mia saliva, le palle che colavano e decise che era ora di scoparmi,
” Dai che ti chiavo che ho voglia di sentirti tutta,”
Allora mi misi alla pecorina per prenderlo tutto dentro ,
” Non ancora e mi sculacciò, forte fortissimo mettiti bene, che ho voglia di chiavare guardandoti mentre lo prendi a gambe larghe”
Cosi facendo, mi prese per le caviglie e allargandomi le gambe tenendole sollevate, si piazzò pronto a montarmi, il suo cazzo durissimo sul mio buchetto esitò un attimo,… poi con un colpo vigorosissimo mi fu dentro.
” hhhuuuuuuu, pianoooooooooo”
gridai ma per nulla ascoltata cominciai ad essere chiavata, i colpi sì facevano di volta in volta più secchi le sue palle sbattevano sul mio culetto e il rumore rimbombava nella stanza, le mie tette ballonzolavano a ogni colpo, e con le gambe larghe e sollevate , il suo cazzo dentro che mi sbatteva non potevo che godere…
L’immagine delle gambe tenute larghe aperte sollevate e la sensazione che mi dava il suo cazzo che mi scopava mi facevano godere .
Giuseppe vide il mio piacere e si lascio cadere sopra di me con tutto il suo peso, Per prenderlo tutto mi inarcai completamente e il mio buco si incollo ai suo cazzo .. sentivo benissimo i suoi coglioni sbattere, incollarsi su di me il suo peso mi schiacciava, passò le sue mani dietro le mie spalle e mi sbatte furiosamente.. non finiva mai, non rallentava, ma viceversa i colpi erano sempre più profondi.
” to to prendilo tutto troia.. dimmi che ti piace prenderlo cosi da vacca , ti piace essere la mia puttana, senti come ti chiavo ”
Mugolai qualcosa e nel mentre mi mise la sua lingua in gola lasciandomi senza respiro….
“Si sI sI SI SI SI Ancora ancora fammi sentire tutta aperta”
Poi decise di girarmi alla pecorina e mettendomi con le gambe larghissime prese a leccarmi un po il buchetto che era oramai spanato e largo mi schiaffeggio le chiappe , mi morse…. e poi a suo piacere mi cominciò a cavalcare.
Il colpo che mi diede per entrare mi fece sollevare un po , ma schiacciandomi giù sul letto, mi tenne con le mani sulle spalle incollata al letto e il culo, sollevato, si apri tutto.
Ero inforcata aperta, costretta immobilizzata, ogni volta che tentavo di sollevarmi un po, venivo schiacciata giù, a ogni mio tentativo mi sculacciava forte e mi sbatteva il cazzo in fondo al culo sodomizzandomi senza posa..
l culo divenne tutto rosso a forza di sculaccioni, le mie invocazioni lo eccitavano ancor di più…. più mi inculava e più mi allargava le chiappe…..

cosa che lo fece godere molto perchè di li a poco lo sentii grugnire inarcarsi sopra di me il cazzo durissimo mi faceva male nel culo, stava per venire…
“Girati che ti sborro in faccia bagascia, voglio vedere la sborra colarti addosso ”
Mi girò e sfilatosi il preservativo, in un attimo ,tenendomi la testa con la mano , mi colpì il viso con un fiume di sborra , tre quattro schizzi lunghi e sugosi…. e impiastricciandomi in ogni parte scivolarono sulle tettine bagnandomi dappertutto…
Lesta con la lingua gli ripulii il cazzo che cominciava a riposarsi sentendolo mugolare di piacere,
“brava fai le pulizie…”
e cosi dicendo me lo spinse in gola facendomi ancora gustare qualche gocciolina dell suo sugo…
Sfilandosi dalla mia bocca me lo passò sul viso pieno di sborra ….. poi felice andò a lavarsi…
Io rimasi per un attimo seduta sul bordo del letto assaporando la sborra, ero venuta nel momento stesso che la sborra mi colpiva la faccia…….
Un operaio …… dai modi decisi e senza fronzoli … quel giorno decisi che bastava cosi…

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